
VITA E OPERE DI RUDOLF STEINER
Rudolf Steiner, fondatore dell'antroposofia, nacque in Austria nel 1961, e si mise in luce ancora studente curando la pubblicazione degli Scritti scientifici di Goethe. Dal 1890 al '97 collaborò all'Archivio di Goethe e Schiller a Weimar. Dal 1902 ebbe una più intensa attività come scrittore e conferenziere, prima nell'ambito della Società Teosofica e poi di quella Antroposofica, fondata nel 1913. Oltre a una trentina di opere scritte di carattere filosofico e antroposofico, sono rimasti i testi stenografati di quasi 6000 conferenze sui più diversi rami del sapere. Gli impulsi da lui dati nell'arte, nella scienza, nella medicina, nella pedagogia e nell'agricoltura portarono a movimenti oggi sempre più diffusi nel mondo. Morì nel 1925 a Dornach (Svizzera) dove aveva edificato il primo Goetheanum, un centro di attività scientifiche e artistiche fondate sull'antroposofia, distrutto da un incendio nel 1922 e poi ricostruito in cemento dopo la sua morte.
Rudolf Steiner ha lasciato un’opera immensa, sia per il suo contenuto, sia per la sua vastità. I libri e gli articoli formano la base per la «scienza dello spirito orientata antroposoficamente»; nel corso della vita egli la espose anche in conferenze e cicli di conferenze che, in numero di circa 6000, sono raggruppate e in grandissima parte pubblicate in tedesco dalla «Amministrazione per il lascito di Rudolf Steiner» in circa 350 volumi, oltre ai 30 volumi degli scritti. Accanto a questo lavoro egli svolse anche un’intensa attività artistica che culminò con la costruzione del primo Goetheanum a Dornach (Svizzera); esistono inoltre lavori pittorici e plastici. Le indicazioni da lui date per il rinnovamento di diversi settori culturali e sociali (arte, educazione, medicina, agricoltura) incontrano oggi sempre maggiore riconoscimento.
Per orientarsi nella strutturazione dell’opera di Rudolf Steiner si rinvia al: Sommario dell’Opera Omnia di Rudolf Steiner (libera conoscenza) e per i titoli man mano disponibili in italiano al Catalogo annuale della Editrice Antroposofica.
Diamo qui di seguito una breve biografia di Rudolf Steiner e in pari tempo qualche cenno bibliografico:
1861 Nasce il 27 febbraio a Kraljevec (allora Austria-Ungheria e oggi Croazia), figlio di un capostazione
austriaco. Trascorre la sua giovinezza in diverse località dell’Austria.
1872 Frequenta le scuole medie nella città di Wiener-Neustadt, fino alla maturità conseguita nel 1879.
1879 Inizia lo studio della matematica e delle scienze all’Università di Vienna e frequenta anche corsi di letteratura, filosofia e storia. Studia a fondo Goethe.
1882/1897 Cura l’edizione delle opere scientifiche di Goethe per la «Kürschners Deutsche National-Litteratur» (vedi
Introduzioni agli scritti scientifici di Goethe, Editrice Antroposofica).
1884/1890 Insegna privatamente a un ragazzo disabile, portandolo alla maturità.
1886 È chiamato a collaborare a una grande edizione delle opere di Goethe (Sophien-Ausgabe). Pubblica Linee fondamentali di una gnoseologia della concezione goethiana del mondo, Ed. Antroposofica.
1888 Entra nella redazione della rivista «Deutsche Wochenschrift» di Vienna, pubblicandovi numerosi articoli (ora in Opera Omnia n. 31). Tiene la conferenza Goethe, padre di una nuova estetica (in Arte e conoscenza dell’arte, Ed. Antroposofica).
1890/1897 A Weimar collabora all’“Archivio di Goethe e Schiller”.
1891 Si laurea in filosofia all’Università di Rostock.
1892 Pubblica la sua dissertazione di laurea ampliata con il titolo Verità e scienza, Ed. Antroposofica.
1894 Pubblica La filosofia della libertà (Ed. Antroposofica e Mondadori), la più importante delle sue opere filosofiche
ed anche la base per la sua successiva concezione del mondo.
1895 Friedrich Nietzsche, lottatore contro il suo tempo (ed. Tilopa, Roma).
1897 La concezione goethiana del mondo (ed. Tilopa). Si trasferisce a Berlino dove, assieme a O.E. Hartleben,
dirige le riviste «Magazin für Literatur» e «Dramaturgische Blätter». Gli articoli relativi sono ora compresi nell’O. O. n. 29 e 32. È attivo in diversi circoli culturali.
1899/1904 Insegna nella “Scuola di cultura operaia” fondata da W. Liebknecht.
1900/1901 Concezioni del mondo e della vita nel secolo XIX, ampliato poi nel 1914 con il titolo Gli enigmi della
filosofia, vol. I (ed. Tilopa). Inizia l’attività di conferenziere, invitato dalla Società Teosofica di Berlino, e pubblica I mistici all’alba della vita spirituale dei nuovi tempi (Ed. Antroposofica).
1902/1912 Elaborazione ed esposizione dell’antroposofia mediante conferenze pubbliche a Berlino e in tutta
Europa. Marie von Sivers (dal 1914 Marie Steiner) diventa sua collaboratrice.
1902 Il cristianesimo come fatto mistico e i misteri dell’antichità (Ed. Antroposofica).
1903 Fondazione ed edizione della rivista «Luzifer», in seguito divenuta «Luzifer-Gnosis». (Gli articoli ivi
pubblicati sono ora raccolti nell’O. O. n. 34 in tedesco; diversi di essi sono anche pubblicati in italiano).
1904 Teosofia – Una introduzione alla conoscenza soprasensibile (Ed. Antroposofica e Mondadori).
1904/1905 L’iniziazione – Come si conseguono conoscenze dei mondi superiori? (Ed. Antroposofica).
Dalla cronaca dell’akasha (Ed. Antroposofica).
I gradi della conoscenza superiore (Ed. Antroposofica).
1910 La scienza occulta nelle sue linee generali (Ed. Antroposofica e Mondadori).
1910/1913 A Monaco vengono rappresentati uno all’anno i quattro drammi misteri: La porta dell’iniziazione,
La prova dell’anima, Il Guardiano della soglia, Il risveglio delle anime, pubblicati da Ed. Antroposofica
nella traduzione di A. Sbardelli, con testo a fronte.
1911 La guida spirituale dell’uomo e dell’umanità (Ed. Antroposofica).
1912 Il calendario dell’anima (Ed. Antroposofica; Ed. Arcobaleno).
Una via per l’uomo alla conoscenza di se stesso, Ed. Antroposofica.
1913 Si distacca dalla Società Teosofica e viene costituita la Società Antroposofica.
La soglia del mondo spirituale, (Ed. Antroposofica).
1913/1922 Costruzione a Dornach (Svizzera) del primo Goetheanum a doppia cupola, in legno.
1914/1924 Vive fra Dornach e Berlino. Continua ed amplia la sua attività di conferenziere in Germania ed in Europa,
approfondendo la concezione antroposofica del mondo e dando anche nuovi impulsi per rinnovamenti in diversi campi della vita: nell’arte (euritmia e arte scenica), nella medicina, nella pedagogia (fondazione della Scuola Waldorf nel 1919 a Stoccarda), oggi con scuole in tutto il mondo, nelle scienze, nella sociologia (triarticolazione dell’organismo sociale), nella teologia con la fondazione della Christengemeinschaft (Comunità dei cristiani), in agricoltura
con l’avvio dell’agricoltura biodinamica oggi seguita in tutti i continenti.
1914 Gli enigmi della filosofia, vol. II (ed. Tilopa).
1916 Enigmi dell’essere umano (Ed. Antroposofica).
1917 Enigmi dell’anima (Ed. Antroposofica).
1918 La spiritualità di Goethe nella sua manifestazione attraverso il Faust e la favola del Serpente verde e della
bella Lilia, in Tre saggi su Goethe (Ed. Antroposofica).
1919 I punti essenziali della questione sociale (Ed. Antroposofica). In margine alla triarticolazione sociale, in appendice a I punti essenziali della questione sociale (Ed. Antroposofica).
1920 Nel Goetheanum non ancora terminato cominciano corsi regolari sull’arte e l’antroposofia.
1921 Fondazione della rivista «Das Goetheanum», con regolari articoli di Rudolf Steiner, ora raccolti nell’O.
O. n. 36. Alcuni pubblicati anche in italiano.
1922 Filosofia, cosmologia, religione nell’antroposofia (Ed. Antroposofica).
Nella notte di S. Silvestro 1922/23 il primo Goetheanum in legno viene distrutto da un incendio, probabilmente doloso. Rudolf Steiner fa il modello del secondo Goetheanum, costruito in cemento armato dopo la sua morte e ancora esistente come centro di attività antroposofiche.
1923 Rifondazione della Società Antroposofica, della quale Rudolf Steiner assume la Presidenza.
1923/1925 La mia vita (autobiografia incompiuta – Ed. Antroposofica).
Massime antroposofiche (Ed. Antroposofica).
Elementi fondamentali per un ampliamento dell’arte medica secondo le conoscenze della scienza dello spirito
(in collaborazione con la dott.ssa Ita Wegman – Ed. Antroposofica).
1924 Intensificazione dell’attività di conferenziere in tutta Europa. Il 28 settembre tiene il suo ultimo discorso
ai soci della Società Antroposofica, prima della malattia dalla quale non si riprenderà più.
1925 Muore a Dornach il 30 marzo.