«Da sempre il popolo delle api esercita un forte fascino sull'essere umano. Quadri e testi narrano del suo mito, del rapporto con questo essere del cielo, e dell'inestimabile valore del miele e della cera: qui risuona la stretta relazione tra le api e il destino dell'uomo. Anche al giorno d'oggi questo mito, inteso come un'immagine animica senza tempo, non ha perso nulla della sua forza.»
«Ciò che ci affascina del popolo delle api è la vita comunitaria e il saggio rapporto di collaborazione. Le api vivono in un rapporto armonioso, tra di loro c'è un contatto intenso e una comunicazione attiva; la vita dell'alveare si basa su un'organizzazione sottilmente accordata.»
«L'intero alveare è permeato di vita amorosa, le singole api rinunciano tutte all'amore e sviluppano complessivamente l'amore nell'intero alveare. Si comincia quindi a comprendere la vita delle api quando ci è chiaro che l'ape vive come in un'atmosfera tutta impregnata d'amore.»
Conosci l'autore: Rudolf Steiner
Rudolf Steiner, fondatore dell'antroposofia, nacque in Austria nel 1861, e si mise in luce ancora studente curando la pubblicazione degli Scritti scientifici di Goethe. Dal 1890 al '97 collaborò all'Archivio di Goethe e Schiller a Weimar. Dal 1902 ebbe una più intensa attività come scrittore e conferenziere, prima nell'ambito della Società Teosofica e poi di quella Antroposofica, fondata nel 1913. Oltre a una trentina di opere scritte di carattere filosofico e antroposofico, sono rimasti i testi stenografati di quasi 6000 conferenze sui più diversi rami del sapere. Gli impulsi da lui dati nell'arte, nella scienza, nella medicina, nella pedagogia e nell'agricoltura portarono a movimenti oggi sempre più diffusi nel mondo. Morì nel 1925 a Dornach (Svizzera) dove aveva edificato il primo Goetheanum, un centro di attività scientifiche e artistiche fondate sull'antroposofia, distrutto da un incendio nel 1922 e poi ricostruito in cemento dopo la sua morte.