Quattro racconti molto diversi fra loro per luogo, tempo, condizione sociale e psicologica dei personaggi coinvolti, tuttavia uniti da un filo conduttore: l'innocenza, che può catalizzare le forze del bene, sempre silenziosamente operanti nel mondo, anche se spesso occultate da egoismi, brutalità, pregiudizi, questi sì sempre ben visibili, rumorosi e terrificanti, ampliati come sono dalla nostra civiltà tecnologica, che sembra aver smarrito, col buonsenso, la misura di ciò che è buono, bello, vero.
Quattro racconti rassicuranti, anche se toccano temi difficili quali la guerra, la morte, i rapporti umani, da offrire ai ragazzi, che stanno per avviarsi all'adolescenza, nella speranza di far emergere in loro ideali di fraternità, senza i quali la vita diventa un deserto di dolorosa solitudine.
Conosci l'autore: Giovanna Chiantelli
Giovanna Chiantelli, una fiorentina nata a Roma nel 1933, da molti anni residente a Milano, dove è approdata, verso la cosiddetta mezza età, per insegnare nella Scuola Steineriana, realizzando con ciò l'aspirazione della sua vita. Ora è in "pensione" e, fra diverse attività, cerca di continuare a colloquiare con i ragazzi, attraverso la scrittura.