Lettere e documenti, i cosiddetti Documenti di Barr. Per ogni anno sono segnalati gli avvenimenti e i viaggi più significativi.
«Scrivo queste righe pressappoco nell'ora in cui eri solita sedere al mio fianco. Non riesco a pensare se non con la più intensa commozione interiore a come è bello quando posso ascoltare il resoconto della tua attività, e di questa tua attività possiamo discutere l'uno o l'altro aspetto. E nel sapere che leggi di tanto in tanto ne "La mia vita" la descrizione del nostro comune lavoro sento profondamente quanto siamo uniti. Che il karma mi metta vicino altre persone è appunto un fatto di karma. E adesso la malattia ha mostrato come sia incisivo questo karma. Ma tu ti sei sforzata di comprendere; questa è una benedizione per me. Nel modo di giudicare le cose, io posso trovare solamente con te una comunione di sentimento e di pensiero.»
a Marie Steiner, 18 marzo 1925
Conosci l'autore: Rudolf Steiner
Rudolf Steiner, fondatore dell'antroposofia, nacque in Austria nel 1861, e si mise in luce ancora studente curando la pubblicazione degli Scritti scientifici di Goethe. Dal 1890 al '97 collaborò all'Archivio di Goethe e Schiller a Weimar. Dal 1902 ebbe una più intensa attività come scrittore e conferenziere, prima nell'ambito della Società Teosofica e poi di quella Antroposofica, fondata nel 1913. Oltre a una trentina di opere scritte di carattere filosofico e antroposofico, sono rimasti i testi stenografati di quasi 6000 conferenze sui più diversi rami del sapere. Gli impulsi da lui dati nell'arte, nella scienza, nella medicina, nella pedagogia e nell'agricoltura portarono a movimenti oggi sempre più diffusi nel mondo. Morì nel 1925 a Dornach (Svizzera) dove aveva edificato il primo Goetheanum, un centro di attività scientifiche e artistiche fondate sull'antroposofia, distrutto da un incendio nel 1922 e poi ricostruito in cemento dopo la sua morte.